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Che cos’è il brainstorming

Il brainstorming è una tecnica di problem-solving in cui un gruppo di persone presenta liberamente e spontaneamente le proprie idee, costruendo sulle reciproche visioni e intuizioni, fino a quando non emerge qualcosa di nuovo e unico. La tecnica è progettata in modo che il pensiero critico e negativo, abituale in ambienti di gruppo, sia temporaneamente sospeso in modo che le idee possano fluire liberamente e possano essere espresse senza imbarazzo.

Secondo la letteratura, è stato A.F. Osborne ad avere il merito di aver inventato la tecnica nel 1941. Osborne ha pubblicato le sue idee nel 1957 in un libro intitolato Applied Imagination. Il noto autore Arthur Koestler (famoso per il suo “Buio a mezzogiorno”) ha esposto il modo in cui l’umorismo, l’invenzione e la creatività artistica sono il risultato di insospettabili collegamenti tra idee e immagini apparentemente diverse, un fenomeno utilizzato nel brainstorming. Quel libro si intitolava “L’atto della creazione”.

Ora, si noti come il brainstorming sia ampiamente applicabile alla soluzione di qualsiasi problema, qualunque esso sia. È usato in problemi relativi a oggetti fisici concreti e a procedure amministrative molto astratte.

Si noti altresì che sono tre i fattori critici determinano il successo di uno sforzo di brainstorming. In primo luogo, il gruppo deve sforzarsi di produrre una grande quantità di idee per aumentare la probabilità che emerga la soluzione migliore. In secondo luogo, il gruppo deve avere la certezza di non giudicare le idee così come vengono espresse. Terzo, il leader del gruppo deve creare un ambiente positivo per la sessione di brainstorming e canalizzare le energie creative di tutti i membri nella stessa direzione.

E’ proprio da questi tre criteri che può emergere una visione più o meno positiva di brainstorming. E, considerato che buona parte di tali criteri possono essere favorevolmente o meno orientati da chi organizza il brainstorming, ne deriva che sarà attribuito a lui il merito (o meno!) del successo (o del fallimento) di una sessione di brainstorm.

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