La Securities and Exchange Commission ha approvato le modifiche alle regole per consentire la creazione di fondi negoziati in borsa di bitcoin negli Stati Uniti.
Ci si aspetta ora che la creazione di ETF sul bitcoin porti maggiore legittimità e interesse da parte degli investitori in un settore segnato dal recente fallimento di importanti borse di criptovalute. Undici ETF proposti da società di investimento dovrebbero essere lanciati nelle prossime ore dopo che la SEC ha approvato le richieste di modifica delle regole. Tra le società coinvolte figurano BlackRock, ARK Invest, Invesco e Fidelity Investments.
Secondo CoinDesk, questi ETF dovrebbero essere negoziati nelle borse tradizionali regolamentate dalla SEC, come la Borsa di New York o il Nasdaq.
Per gli investitori, “un ETF potrebbe essere percepito come più sicuro di un investimento diretto attraverso le borse delle criptovalute“, ha dichiarato Marcel Miu, pianificatore finanziario certificato e fondatore di Simplify Wealth Planning e questo, prosegue Miu, dovrebbe essere “dovuto principalmente alla supervisione normativa che regola gli ETF: sono soggetti agli standard normativi dei mercati finanziari che possono offrire un livello di sicurezza e trasparenza non sempre presente nello spazio delle criptovalute”.
Ora, in seguito alla modifica delle regole, gli investitori potrebbero presto essere in grado di acquistare gli ETF attraverso il loro conto di trading, invece di rivolgersi agli exchange delle criptovalute. Inoltre, non avranno bisogno di possedere direttamente le criptovalute per partecipare al mercato. Nelle ultime settimane, il prezzo del bitcoin e di altre criptovalute popolari è aumentato in previsione di un nuovo flusso di potenziali acquirenti. Tuttavia, martedì il prezzo del bitcoin è crollato dopo che la SEC ha dichiarato che un annuncio pubblicato su X relativo all’approvazione di ETF sul bitcoin non era corretto. Nel pomeriggio di mercoledì, il prezzo del bitcoin ha recuperato gran parte delle perdite subite.
Evidentemente, questo non cambia la natura rischiosa delle criptovalute, che sono attività altamente speculative. “Investire in un ETF sul bitcoin comporta dei rischi, simili a quelli che si corrono investendo direttamente nelle criptovalute“, afferma Miu. “Il valore del bitcoin può essere altamente volatile, influenzato da fattori quali le novità normative, gli sviluppi tecnologici e il sentiment del mercato”.
In effetti, Bitcoin ha perso oltre il 75% del suo valore in seguito al crollo di FTX nel 2022, uno dei maggiori exchange di criptovalute dell’epoca. Anche se da allora si è ripreso, il bitcoin rimane volatile, con oscillazioni di prezzo giornaliere comprese tra il 5% e il 10%.
Considerato ciò, poiché le criptovalute sono altamente speculative, gli esperti finanziari raccomandano di non investire più di quanto si è disposti a perdere. Detto questo, una piccola quantità di criptovalute può far parte di una strategia di investimento diversificata.